Cenni storici
Collocato a sud-ovest di Torino, Airasca si estende in una vasta zona pianeggiante ricca di sorgenti, un territorio anticamente inglobato nella "riserva delle regie cacce" e famoso per i boschi cedui e l'abbondante cacciagione.
Il nome prende origine dal nome gentilizio latino Arrius, unito al suffisso ligure-asco; secondo alcuni studiosi il nome deriverebbe da Aja, luogo in cui si lavorano le messi. Il termine Ayrasca compare in documenti risalenti alla seconda metà del 1300: feudo della contea di Piossasco, il territorio apparteneva alla riserva delle regie cacce; l'ultima investitura accertata ai signori Derossi di Piossasco appartiene al 1791.
Sorto come villaggio agricolo, nel corso del secolo scorso il comune di "Ayrasca" è stato inglobato nell'area industriale torinese e si è trasformato in un comune di immigrazione, infatti il comune ha registrato un forte incremento della popolazione nella seconda metà del 1900 a seguito del suo inglobamento nell'area industriale torinese.
A testimoniare le sue origini rimane, a quattro chilometri dall'abitato, il Castello della Marsaglia, tipico esempio di maniero agricolo della pianura piemontese, celebre per la battaglia combattutasi nel 1693 tra i piemontesi capeggiati dal duca di Savoia Vittorio Amedeo e le truppe francesi del Catinat.
Maggiori informazioni sul sito: http://www.battagliadellamarsaglia.it